Nebbiolo clone CN 111

Nebbiolo clone CN 111 Nebbiolo clone CN 111

Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (Torino)
Origine: La Morra (Cuneo), biotipo “Rosé”
Anno di omologazione: 1980 (D.M. 1/10/1980)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Guarene (Cuneo)
Vigneto di riferimento: La Morra (Cuneo); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3.600 ceppi/ha; periodo di osservazione 1983-86 (1984-86 per gli aspetti enologici)

CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: modesta pigmentazione antocianica dell’apice e del tralcio erbaceo, sfumature bronzate sulle foglioline apicali.
Foglia adulta: grande o molto grande, trilobata, superficie bollosa, tomentosità leggera della pagina inferiore.
Grappolo a maturità: cilindrico o conico abbastanza allungato, spesso alato, medio-piccolo (280 g), compatto; acino ellissoidale corto, medio-piccolo (d.e./d.l. = 0,91; peso 1,79 g); buccia di colorazione blu-violetto.

FENOLOGIA
Germogliamento leggermente anticipato.

ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: elevata, l’aspetto rigoglioso della vegetazione è dovuto oltre che all’accentuato sviluppo dei tralci anche alla presenza di foglie piuttosto grandi.
Produttività: medio-elevata (4,3 kg/ceppo).
Fertilità reale: 1,25.
Comportamento alla propagazione: ottimo con Kober 5BB e 420 A, buono con SO4, 779 P, 125 AA, 1103 P, 41B e 3309; meno buono con 140 Ru e 101-14.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale.

ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: concentrazione zuccherina elevata (22,8 %), acidità contenuta ma leggermente squilibrata nel rapporto tartarico/malico (pH 3,08 – ac. tartarico 7,1 g/l – ac. malico 5,7 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Nebbiolo clone CN 111 fornisce un vino rosso rubino non molto intenso (antociani tot. 81 mg/l); profumo molto fine e delicato; gradazione alcolica elevata (13,3 %), acidità contenuta (pH 3,76, acidità tot. 5,30 g/l), buona dotazione polifenolica (polifenoli tot. 1,81 g/l); adatto ad un breve periodo di invecchiamento ed ideale in uvaggio con altri cloni, a cui apporta profumi.

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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