Costitutore: Istituto di Patologia Vegetale, Facoltà di Agraria, Università di Milano
Origine: Broni (Pavia)
Anno di omologazione: 1976 (D.M. 29/04/1976)
Nucleo di premoltiplicazione: CI.VI.FRU.CE c/o Az. Riccagioia (Pavia)
Vigneto di riferimento: Centro Sperimentale “Gallini” di Riccagioia, Torrazza Coste (Pavia); periodo di osservazione 1993-95, tessitura limo-argillosa, controspalliera potata a guyot, densità di impianto 2.650 ceppi/ha, carico di gemme 50.000 gemme/ha
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: cotonoso, con punte rosate.
Foglia adulta: seno peziolare a lira chiusa o a bordi sovrapposti.
Grappolo a maturità: medio-piccolo (160-200 g), leggermente piramidale, peduncolo abbastanza visibile; acino medio, lievemente ellissoidale, quasi sferoidale con buccia di colore blu-violaceo scuro.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Fertilità reale: 1,8 – 2,1.
Produttività: 4,7 kg/ceppo.
Comportamento alla propagazione: buono con gran parte dei portinnesti.
Suscettibilità a fitopatie e avversità: nella media varietale.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino medio- elevato, più contenuto rispetto agli altri cloni (19,7 %) con un’acidità titolabile pari a 8-9 g/l ed un pH 3,0-3,1.
Vino: il clone MI-B-12 può essere vinificato in purezza per la preparazione di vini di pronta beva o utilizzato in taglio per la preparazione di vini secchi, fermi o frizzanti.
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
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