Croatina clone MI-CR 12

clone MI-CR 12 clone MI-CR 12

Costitutore: Istituto di Patologia Vegetale, Facoltà di Agraria, Università di Milano
Origine: Pietra de Giorgi (Pavia)
Anno di omologazione: 1976 (D.M. 29/04/1976)
Nucleo di premoltiplicazione: CI.VI.FRU.CE c/o Az. Riccagioia (Pavia)
Vigneto di riferimento: Centro Sperimentale “Gallini” di Riccagioia, Torrazza Coste (Pavia); periodo di osservazione 1993-95, tessitura limo-argillosa, controspalliera potata a guyot, densità di impianto 2.650 ceppi/ha, carico di gemme 50.000 gemme/ha

CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: verde chiaro (come il MI-CR 10).
Foglia adulta: con seno peziolare a U larga (come il MI-CR 10).
Grappolo a maturità: tendenzialmente conico allungato, con ali poco pronunciate (come il clone MI-CR 9), ma medio-grande (250-300 g) e mediamente compatto; acino sferoidale (nella media dei cloni) con buccia piuttosto spessa e consistente.

ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Fertilità reale: 1,2 – 1,6.
Produttività: 5,3 kg/ceppo.
Comportamento alla propagazione: buono con gran parte dei portinnesti.
Suscettibilità a fitopatie e avversità: nella media varietale.

ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino elevato, ma più contenuto rispetto agli altri cloni (21,0 %) ed un pH = 3,1-3,2 ed un’acidità titolabile pari a 6-7 g/l.
Vino: il clone MI-CR 12 può essere vinificato in purezza per l’ottenimento di vini strutturati di buon corpo.

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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