Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO)
Origine: Carpeneto (AL)
Anno di omologazione: 2001 (D.M. in corso)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Regione Piemonte
Vigneto di riferimento: La Morra (CN); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3250 ceppi/ha; periodo di osservazione 1990-97
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: apice e prime foglioline molto tomentose, modesta intensità dei riflessi ramati sulle foglioline di 3-4° ordine.
Foglia adulta: dimensioni medio-grandi, quinquelobata ma con seni laterali inferiori poco evidenti e lobo mediano allungato, seno peziolare ad U+V, profilo del lembo ondulato, picciolo lungo.
Grappolo a maturità: dimensioni grandi (320 g), piramidale allungato, alato, acino medio-grande (1.70 g).
FENOLOGIA
Germogliamento e maturazione leggermente anticipate.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: media e costante (3,0 kg/ceppo).
Fertilità reale: 1,42.
Comportamento alla propagazione: buono in combinazione con Kober 5BB, SO4 e 420 A.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale, quindi buona.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino adeguato (19.0 %), acidità moderata (pH 3.20, a. tartarico 6.60 g/l, a. malico 1.90 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Dolcetto clone CVT 237 fornice un vino di colore rosso rubino intenso con sfumature violacee (antociani tot. 235 mg/l); bouquet fine ed elegante, fruttato (piccoli frutti); di alcolicità adeguata (12.0 %), buona struttura, acidità moderata (pH 3.60, acidità tot. 4.90 g/l); gusto pieno e armonico (polifenoli tot. 1.46 g/l ), retrogusto ammandorlato.
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
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