Dolcetto clone CVT AL 275

clone CVT AL 275 clone CVT AL 275

Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (Torino)
Origine: Carpeneto (Alessandria)
Anno di omologazione: 1990 (D.M. 19/1/1990)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Guarene (Cuneo)
Vigneto di riferimento: Farigliano (Cuneo); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3.250 ceppi/ha; periodo di osservazione 1984-86

CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: pari alla media varietale.
Foglia adulta: piccola e quinquelobata (con seni abbastanza profondi); picciolo fogliare e nervature principali con pigmentazione antocianica intensa.
Grappolo a maturità: medio o meno (265 g), conico non molto allungato, alato, spargolo; acino ellissoidale corto, piccolo (d.e./d.l. = 0,93; peso 1,28 g).

FENOLOGIA
Ciclo vegetativo leggermente ritardato nelle prime fasi (germogliamento e fioritura).

ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: medio-elevata e costante (3,2 kg/ceppo).
Fertilità reale: 1,48.
Comportamento alla propagazione: buono in combinazione con Kober 5BB, SO4 e 420 A.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale.

ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino elevato (20,0 %), acidità moderata (pH 3,13 – ac. tartarico 7,60 g/l, ac. malico 2,20 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Dolcetto clone CVT AL 275 fornisce un vino di colore rosso rubino intenso (antociani tot. 228 mg/l); profumo fine e fruttato; gradazione alcolica elevata (12,0 %), acidità moderata (pH 3,20 – acidità tot. 6,36 g/l), gusto morbido e corposo (polifenoli tot. 1,40 g/l).

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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