Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (Torino)
Origine: Mazzè (Torino)
Anno di omologazione: 1987 (D.M. 3/7/1987)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Guarene (Cuneo)
Vigneto di riferimento: Caluso (Torino); pianura, terreno sabbioso, pergola, densità di impianto 850 ceppi/ha; periodo di osservazione 1983-85
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: pigmentazione antocianica debole (simile al CVT 29).
Foglia adulta: medio-grande e quinquelobata, nervature rosate alla base (simile al CVT 29).
Grappolo a maturità: medio-grande (238 g), piramidale con una o due ali talora lungamente peduncolate, mediamente compatto; acino sferoidale, medio (d.e./d.l. = 0,98; peso 2,40 g); buccia con sfumature dorate o rosate se esposta al sole.
FENOLOGIA
Germogliamento leggermente tardivo, le altre fasi sono pari alla media varietale.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: media.
Produttività: elevata e costante (15,8 kg/ceppo), precoce nell’entrata in produzione.
Fertilità reale: 1,36.
Comportamento alla propagazione: buono in combinazione con Kober 5BB e 420 A.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino medio-elevato (18,8 %), quadro acido nella media quindi tipicamente pronunciato (pH 2,99 – ac. tartarico 9,00 g/l – ac. malico 5,60 g/l).
Vino (da microvinificazione): il clone CVT TO 30 fornisce un vino di colore giallo paglierino scarico, resistente all’ossidazione; profumo fine ma non particolarmente intenso; gradazione alcolica adeguata (11,0 %), acidità pronunciata sebbene nella media (pH 2,90 – acidità tot. 9,48 g/l), gusto pieno ed equilibrato, ben strutturato.
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
Mettiti subito in contatto con noi, senza impegno