Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (Torino)
Origine: Alba (Cuneo), biotipo ‘Favorita’ del Roero
Anno omologazione: 1997 (D.M. in corso di pubblicazione)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Guarene (Cuneo)
Vigneto di riferimento: Montaldo Roero (Cuneo); collinare, terreno sabbioso, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 4.000 ceppi/ha; periodo di osservazione 1987-90
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: nessuno.
Foglia adulta: di dimensioni medio-grandi con seni laterali superiori non molto profondi.
Grappolo a maturità: medio-grande (248 g), piramidale tendente al cilindrico, moderatamente compatto; acino ellissoidale corto, medio (d.e./d.l. = 0,95; peso 3,04 g).
FENOLOGIA
Pari alla media varietale.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: medio-elevata (3,3 kg/ceppo), elevata nell’ambiente della Valle Belbo.
Fertilità reale: 1,20.
Comportamento alla propagazione: ottimo su rupestris du Lot, Kober 5BB, S.O.4 e 420 A.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: più che media, grazie ad un grappolo moderatamente compatto.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: concentrazione zuccherina adeguata (17,9 %), acidità pronunciata dovuta ad un dotazione in acido tartarico leggermente superiore rispetto agli altri cloni (pH 2,97 – ac. tartarico 7,21 g/l – ac. malico 3,54 g/l).
Vino (da microvinificazione): la Favorita clone CVT 66 fornisce un vino dal colore giallo paglierino scarico (E420nm*1000 49), resistente all’ossidazione; profumo fruttato; alcolicità adeguata (10,8 %), gusto sapido ed acidità equilibrata (pH 3,01, acidità tot. 7,43 g/l).
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
Mettiti subito in contatto con noi, senza impegno