Vitigno Favorita

vitigno Favorita vitigno Favorita vitigno Favorita

Furmentìn (in Valle Belbo), Vermentino (in Liguria, Toscana e Sardegna), Pigato (nella Riviera Ligure di Ponente), Vermentinu o Malvasia (in Corsica), Verlantin, Rolle e Malvoisie (in altre aree francesi).

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
La Favorita è coltivata nel Roero e in Valle Belbo, ma è presente anche in alcune zone dell’Astigiano (soprattutto nel circondario di Canelli) e dell’Alessandrino. Con altre denominazioni questo vitigno è coltivato in Liguria, Toscana, Corsica, Sardegna e nel Sud della Francia.

CARATTERI MORFOLOGICI
Germoglio: apice cotonoso, bianco verdastro con orli di colore carminio. Foglioline apicali (da 1 a 3) di colore bianco verdastro con orli carminati, inferiormente cotonose. Foglioline basali (4-5) di colore tra il verde e il giallo oro con lievi sfumature ramate, inferiormente molto lanuginose. Il tralcio erbaceo ha talora abbondanti striature rosso violacee sul lato dorsale.
Foglia adulta: grande, da pentagonale a orbicolare, quinquelobata o eptalobata; seno peziolare a lira, chiuso o con bordi appena sovrapposti; seni laterali superiori a lira talora con un dente, inferiori a U o a lira. Il lembo è spesso, verde scuro con nervature verdi o rosate alla base e ha superficie bollosa, un po’ increspata lungo le nervature principali e profilo a coppa con margini tormentati. Denti molto pronunciati, con margini rettilinei o da un lato concavi dall’altro convessi. Pagina inferiore lanuginosa.
Grappolo a maturità: di media grandezza, cilindrico o piramidale con una o due ali sviluppate (non infrequente un’ala lungamente peduncolata), normalmente spargolo, ma in alcuni cloni o in certi ambienti mediamente compatto; peduncolo di media lunghezza, verde.
Acino: medio-grande o grande (3,0 g), sferoidale o ellissoidale corto (d.e./d.l. = 0,96), buccia mediamente pruinosa, di colore giallo verdastro, che diviene giallo dorato o ambrato quando ben esposta al sole.

FENOLOGIA
Germogliamento: medio o medio-tardivo (seconda-terza decade di aprile).
Fioritura: medio-precoce (prima decade di giugno).
Invaiatura: media epoca (seconda decade di agosto).
Maturazione dell’uva: media epoca (fine settembre-inizio ottobre).

ATTITUDINI COLTURALI E UTILIZZAZIONE
Vigoria: elevata; i germogli hanno portamento eretto.
Fertilità e produzione: elevata e costante, abbondante anche sulle femminelle.
Allevamento e potatura: per la Favorita si adotta normalmente la controspalliera con potatura Guyot, generalmente con un capo a frutto di 10-12 gemme, ma non di rado con due (o addirittura tre) capi a frutto per pianta (sistema meno idoneo); si adatta però anche alla potatura corta.
Comportamento alla moltiplicazione: ottimo con gran parte dei portinnesti.
Suscettibilità ad avversità e fitopatie: piuttosto tollerante nei confronti dell’oidio, più suscettibile alla peronospora; attacchi di muffa grigia o di marciume acido dell’uva si possono verificare in ambienti predisponenti; è particolarmente suscettibile all’escoriosi.
Attitudini enologiche: le uve del vitigno Favorita vengono utilizzate per la produzione di bianchi secchi, freschi ed armonici, dotati di personalità, oppure di frizzanti leggeri e delicati o di spumanti.

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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