Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (Torino)
Origine: Nizza M.to (Asti)
Anno omologazione: 1990 (D.M. 23/1/1990)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Guarene (Cuneo)
Vigneto di riferimento: Cuccaro M.to (Alessandria); collinare, terreno argilloso, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 4.000 ceppi/ha; periodo di osservazione 1982-86 (1984-86 per gli aspetti enologici)
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: tomentosità e colorazione antocianica accentuata a livello di apice e tralcio erbaceo.
Foglia adulta: quinquelobata con seni accentuati.
Grappolo a maturità: piramidale, abbastanza allungato, medio-grande (288 g), compatto; acino ellissoidale corto, medio-piccolo (d.e./d.l. = 0,93; peso 1,63 g); buccia di colorazione rosso violetto uniformemente distribuito.
FENOLOGIA
Pari alla media varietale.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: medio-elevata (4,1 kg/ceppo).
Fertilità reale: 1,39.
Comportamento alla propagazione: ottimo con rupestris du Lot e buono con Kober 5BB.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale, quindi in annate predisponenti sensibile.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: concentrazione zuccherina medio-elevata (18,8 %), acidità mediamente pronunciata ma leggermente inferiore al CVT 261 (pH 3,06, – ac. tartarico 7,58 g/l – ac. malico 4,37 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Grignolino clone CVT AT 275 fornisce un vino rosso rubino vivace (antociani tot. 75 mg/l); profumo intensamente fruttato, leggermente speziato; adeguata gradazione alcolica (11,1 %), gusto armonico, giustamente tannico (polifenoli tot. 2,18 g/l) e di acidità equilibrata (pH 3,37 – acidità tot. 7,19 g/l).
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
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