Il vitigno Malvasia a frutto nero aromatico coltivato nei dintorni di Casorzo non va confuso con i numerosi altri vitigni Malvasia presenti in Piemonte e in altre regioni italiane.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
Coltivato nei dintorni di Casorzo nel Monferrato Astigiano, è presente se pure sporadicamente anche nelle adiacenti aree viticole dell’Alessandrino.
CARATTERI MORFOLOGICI
Germoglio: apice aracnoideo, giallo verdastro con orli appena sfumati di rosa. Foglioline apicali (da 1 a 3) di colore verde giallastro con orli appena ramati, inferiormente aracnoidee. Foglioline basali (4-5) di colore verde chiaro sfumato di giallo dorato, incise e bollose, inferiormente aracnoidee con nervature leggermente setolose.
Foglia adulta: di grandezza media o grande, pentagonale, eptalobata con seni profondi e lobi laterali divergenti; seno peziolare poco aperto o chiuso a bordi sovrapposti, a U o a lira, talora sguarnito; seni laterali superiori a U o a lira, spesso con bordi sovrapposti, inferiori più o meno profondi, a U o più raramente a lira. Il lembo, di colore verde scuro e nervature verde chiaro, ha margini involuti e superficie finemente bollosa, lucida, con nervature principali e secondarie di primo ordine evidenti. I denti sono pronunciati, a base media e margini da un lato concavi e dall’altro convessi. Inferiormente la superficie del lembo è glabra con nervature leggermente setolose.
Grappolo a maturità: di media grandezza, cilindrico con 1-2 ali evidenti, di media lunghezza, compatto; peduncolo medio-corto, robusto.
Acino: medio-grande (2,5 g), ellissoidale (d.e/d.l. = 0,83-0,91), con buccia spessa, molto pruinosa, di colore blu-nero (appena sfumato di violetto); sapore aromatico.
FENOLOGIA
Germogliamento: media epoca (seconda decade di aprile).
Fioritura: media epoca (tra la prima e la seconda decade di giugno).
Invaiatura: media epoca (seconda decade di agosto).
Maturazione dell’uva: media epoca o medio-tardiva (prima decade di ottobre).
ATTITUDINI COLTURALI E UTILIZZAZIONE
Vigoria: da media a elevata.
Fertilità e produzione: generalmente elevata e costante; fertili anche le femminelle.
Allevamento e potatura: controspalliera con potatura mista di tipo Guyot, con un solo capo a frutto di 8-10 gemme.
Comportamento alla moltiplicazione: generalmente buono con i più comuni portinnesti, un po’ meno soddisfacente con 420 A.
Suscettibilità ad avversità e fitopatie: abbastanza suscettibile alla peronospora e all’oidio, piuttosto tollerante alla muffa grigia del grappolo.
Attitudini enologiche: le uve aromatiche del vitigno Malvasia di Casorzo sono la base per la produzione di vini dolci profumati, frizzanti o spumanti, e più raramente, previo appassimento in fruttaio, di passiti.
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
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