Nebbiolo clone CVT 66

Nebbiolo clone CVT 66 Nebbiolo clone CVT 66

Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO)
Origine: La Morra (CN), biotipo “Michet”
Anno di omologazione: 2001 (D.M. in corso)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Regione Piemonte
Vigneto di riferimento: Barolo (CN); collinare, terreno argilloso-calcareo, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3500 ceppi/ha; periodo di osservazione 1993-97

CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: molto lanuginoso, giallo-verde con orli rossi, 3-4° fogliolina leggermente ramate.
Foglia adulta: media, tendenzialmente trilobata, seno peziolare aperto ad U largo, seni laterali inferiori sovente appena accennati, laterali superiori profondi ad U stretto, nervature verdi, tomentosità pagina inferiore intensa (sia peli orizzontali che verticali), dentatura pronunciata a margini rettilinei (talora concavo-convessi), picciolo lungo e verde.
Grappolo a maturità: medio-piccolo (210 g), cilindrico lungo, talora conico con ali corte, poco compatto, peduncolo molto lungo, verde; acino medio-piccolo.

FENOLOGIA
Germogliamento precoce, invaiatura e maturazione anticipate.

ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: moderata (1,40 kg/ceppo).
Fertilità reale: 0,80.
Comportamento alla propagazione: buono in combinazione con Kober 5BB, SO4, 125 AA, 420 A e 1103 P.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale.

ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino molto elevato (23.5 %), acidità mediamente pronunciata (pH 3.00, a. tartarico 7.0 g/l, a. malico 3.7 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Nebbiolo clone CVT 66 fornisce un vino di colore rosso rubino carico ma con sfumature violacee (antociani tot. 130 mg/l); bouquet intenso, complesso e molto etereo, caratterizzato da profumi florali (rosa e viola), fruttati (rovo, prugna e ciliegia sottospirito) e in particolare speziati (tabacco, liquerizia, vaniglia, menta); di elevata alcolicità (13.7 %), grande struttura, acidità equilibrata (pH 3.60, acidità tot. 6.0 g/l), gusto pieno, vellutato, molto armonico e persistente (polifenoli tot. 2.30 g/l), retrogusto mandorlato. Particolarmente idoneo all’invecchiamento.

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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