Costitutore: Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO)
Origine: La Morra (CN), biotipo “Michet”
Anno di omologazione: 2001 (D.M. in corso)
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Regione Piemonte
Vigneto di riferimento: Barolo (CN); collinare, terreno argilloso-calcareo, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3500 ceppi/ha; periodo di osservazione 1993-97
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: cotonoso, giallo-verde, con orli intensamente carminati, 3-4° fogliolina intensamente ramate. Il germoglio alla fioritura è di colore verde–rosso, con nodi rossi, a maturità di color cannella con tonalità rossa.
Foglia adulta: medio-piccola, quinquelobata, incisa, seno peziolare aperto ad U, seni laterali superiori profondi a U o a lira, talora con dente, seni laterali inferiori ad U non molto profondi, nervature verdi sfumate di rosso, denti piccoli, pronunciati a margini rettilinei o concavo/convessi, picciolo lungo striato di rosso.
Grappolo a maturità: piccolo (195 g), cilindrico corto, raramente alato, poco compatto, peduncolo lungo e striato di rosso; acino medio-piccolo.
FENOLOGIA
Germogliamento precoce, invaiatura e maturazione anticipate.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Produttività: moderata (2,0 kg/ceppo).
Fertilità reale: 0,90.
Comportamento alla propagazione: buono in combinazione con Kober 5BB, SO4, 125 AA, 420 A e 1103 P.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: accumulo zuccherino molto elevato (23.5 %), acidità moderata (pH 3.10, a. tartarico 6.5 g/l, a. malico 2.5 g/l).
Vino (da microvinificazione): il Nebbiolo clone CVT 71 fornisce un vino di colore rosso rubino carico con sfumature violacee (antociani tot. 140 mg/l); bouquet intenso, complesso e molto etereo, caratterizzato da profumi florali (rosa e viola), fruttati (lampone, pera e ciliegia sottospirito) e in particolare speziati (tabacco, liquerizia, vaniglia, menta); di elevatà alcolicità (13.8 %), grande struttura, acidità equilibrata (pH 3.50, acidità tot. 6.0 g/l), gusto pieno, rotondo, vellutato, molto armonico e persistente (polifenoli tot. 2.03 g/l), retrogusto mandorlato. Particolarmente idoneo all’invecchiamento.
Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura
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