Nebbiolo clone R6

Nebbiolo clone R6

Costitutore: Vivai Cooperativi di Rauscedo
Origine: Chiuro (Sondrio), biotipo “Chiavennasca”
Anno di omologazione: 1969 (D.P.R. 1164/69)
Nucleo di premoltiplicazione: NPVV – S. Michele all’Adige (Trento)

CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: nessuno.
Foglia adulta: nessuno.
Grappolo a maturità: grande, piramidale, alato (una), mediamente compatto; acino grande, sferico, con buccia consistente.

ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: medio-elevata.
Fertilità reale: 1,42.
Produttività: elevata.
Comportamento alla propagazione: buono con gran parte dei portinnesti.
Suscettibilità alla muffa grigia del grappolo: medio-elevata.

ATTITUDINI ENOLOGICHE
Vino: il Nebbiolo clone R6 fornisce un vino di media struttura, aggressivo, in grado di sopportare lunghi periodi di invecchiamento; si presta ad uvaggi.

Testi e immagini sono tratti da “Quaderni della Regione Piemonte”, Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura

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