Costitutore: Istituto di Virologia Vegetale – Unità staccata Viticoltura (già Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite) – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO)
Origine: Baldissero T.se (TO), trattasi di biotipo “Cari”
Anno di omologazione: D.M. in corso
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Regione Piemonte
Vigneti di omologazione: Albugnano (AT), Baldissero (TO) e Castellar (CN)
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: apice di colore bianco-giallastro con orlo carminato, molto lanuginoso; 3a e 4a fogliolina verde chiaro dorato con orli ramati, inferiormente molto lanuginose.
Foglia adulta: media, pentagonale, quinquelobata, incisa; seno peziolare a lira con bordi sovrapposti; seni laterali superiori profondi; lembo spesso e bolloso; pagina inferiore con tomentosità quasi lanuginosa, denti pronunciati, rettilineo-convessi a base larga, nervature rosate alla base.
Grappolo a maturità: medio-grande (350 g), conico-piramidale, medio-corto, in genere con un’ala, compatto; acino ellittico corto, medio-grande (d.e. 18,8 mm, d.l. 17,2 mm, peso 3,7 g), di colore non uniforme dal rosso-grigio al blu-nero, pruinoso.
FENOLOGIA
Pari alla media varietale.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: media (0,70 kg/ceppo).
Produttività: buona ma incostante (100-120 q/ha).
Fertilità reale: 0,70.
Comportamento alla propagazione: ottima in combinazione con 1103 P, Kober 5BB, SO4 e buona con 420 A.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: malgrado il grappolo compatto, è poco sensibile grazie alla buccia spessa.
Stato sanitario nei confronti dei virus: i test (sierologici e biologici) previsti dal protocollo sanitario non hanno evidenziato la presenza di virus e/o virosi nocive.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: discreto accumulo zuccherino (17,5 %); acidità moderata (pH 3,15, acidità totale 6,0 g/L).
Vino (da microvinificazione): il Pelaverga clone CVT 40 fornisce un vino di colore rosso rubino con sfumature violacee all’unghia (i.c. 3,0, polifenoli tot. 1,30 g/L, antociani tot. 95 mg/L); profumo abbastanza complesso con sentori fruttati e speziati; di buona alcolicità (12,0 %), ben strutturato (estratto tot. 20,0 g/L), armonico, moderatamente acido (pH 3,40, acidità tot. 5,0 g/L), gusto pieno in cui la nota tannica è in armonia.
Testi e immagini tratti da “Nuove selezioni di vitigni liguri e piemontesi: I CLONI CVT 2002 e 2004”, Istituto di Virologia Vegetale – Unità staccata Viticoltura – CNR, Grugliasco – TO
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