Costitutore: Istituto di Virologia Vegetale – Unità staccata Viticoltura (già Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite) – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO)
Origine: Albenga (SV)
Anno di omologazione: 2002
Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI. – Regione Piemonte e Regione Liguria
Vigneti di omologazione: Finale Ligure (SV) e Castelnuovo Magra (SP)
CARATTERI MORFOLOGICI DISTINTIVI
Germoglio: apice di colore bianco-verde con orlo carminato, cotonoso; 3a e 4a fogliolina giallo-verdi con sfumature ramate, inferiormente molto lanuginose.
Foglia adulta: media (Lu 14,0 cm, Lf 21,0 cm), pentagonale, quinque o eptalobata; seno peziolare chiuso con bordi molto sovrapposti; seni laterali profondi; lembo bolloso, pagina inferiore con tomentosità aracnoidea; denti irregolari pronunciati, concavi-convessi a base larga.
Grappolo a maturità: medio (290 g), conico o piramidale lungo (18,5 cm), talora con un’ala, sviluppata e lungamente peduncolata, poco compatto; acino ellittico corto, medio-grande (d.e. 15,5 mm, d.l. 16,5 mm, peso 2,7 g), giallo con sfumature dorate o rosate, piccole macchie rugginose nella parte esposta al sole, peduncolo medio.
FENOLOGIA
Anticipa un poco il germogliamento.
ATTITUDINI COLTURALI
Vigoria: elevata (1,1 kg/ceppo).
Produttività: buona e costante (110-120 q/ha).
Fertilità reale: 1,10.
Comportamento alla propagazione: ottima in combinazione con S04, rupestris du Lot, 125 AA e 1103 P, buona con Kober 5BB.
Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: nella media varietale.
Stato sanitario nei confronti dei virus: ottimo, essendo la pianta capostipite originata da coltura di meristema.
ATTITUDINI ENOLOGICHE
Mosto: buon accumulo zuccherino (19,5 %), acidità sufficientemente energica (pH 3,10, acido tartarico 6,0 g/L, acido malico 2,5 g/L).
Vino (da microvinificazione): il Vermentino clone CVT 78 fornisce un vino di colore giallo paglierino, resistente all’imbrunimento (polifenoli tot. 1,5 g/L); intensi profumi florali e fruttati con note di agrumi; alcolicità adeguata (11,5 %), strutturato (estratto tot. 19,5 g/L), di buona freschezza (pH 3,05 – acidità tot. 6,0 g/L), gusto rotondo, abbastanza persistente.
Testi e immagini tratti da “Nuove selezioni di vitigni liguri e piemontesi: I CLONI CVT 2002 e 2004”, Istituto di Virologia Vegetale – Unità staccata Viticoltura – CNR, Grugliasco – TO
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