All’età di 62 anni è morto Marco Bianco, moscatista coraggioso di Santo Stefano Belbo e nostro associato.
Carattere riservato, amante dell’arte e della montagna, Marco Bianco aveva fondato l’azienda vitivinicola a che portava il suo nome, oggi Mongioia, a Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo, a fine Anni Novanta.
Per decenni ha coltivato il sogno di valorizzare il suo territorio e lo ha realizzato mettendo amore e passione in ogni bottiglia di vino. Ha salvato dei vigneti di Moscato ancora a piede franco.
Ha lavorato negli anni a un Moscato diverso da qualsiasi altro sul mercato, in grado di dimostrare le potenzialità del vitigno quanto a longevità e importanza: vigne antiche, spesso impervie, e basse rese sono state, insieme alla sua grande umanità e alla sua capacità guardare lontano, la chiave del suo lavoro, nonostante la malattia che lo accompagnava da tanti anni.
Nato a Torino e cresciuto fra la città e Cossano Belbo, geometra vignaiolo, fu il primo a diradare il Moscato, creando scalpore per la sua esuberanza.
Lascia la moglie Iliana, la figlia Alessandra, il figlio Riccardo, la nuora Maria e i nipoti Leonardo ed Edoardo.
Il funerale si svolgerà domani, mercoledì 18 gennaio, alle 15 nella Parrocchia di Valdivilla – Santo Stefano Belbo.