Approfondimenti

Anteprima Vendemmia giovedì 15 febbraio alla Vignaioli Piemontesi

È in programma giovedì 15 febbraio alle 17 a Castagnito (Cn) “Anteprima vendemmia”, l’annuale incontro promosso da Regione Piemonte e Vignaioli Piemontesi per presentare dati e valutazioni sulla vendemmia e parlare dell’andamento del comparto vitivinicolo. Vignaioli Piemontesi sollecita un’analisi approfondita sui dati della vendemmia appena conclusa, convocando tutto il comparto vino nella sede di Castagnito, simbolicamente a metà strada tra Alba e Asti, le due province del vino.

“Il 2017 è stata un’annata difficile e ottima insieme – dice il presidente di Vignaioli Piemontesi Giulio Porzio – ma occorre ragionare anche sui nostri punti di debolezza e sui punti di forza che permetteranno a un giovane di avere un futuro su queste colline. Occorrono strategie nuove e condivise”.  Da un’analisi realizzata dall’Ismea nel 2017, si rileva come la viticoltura piemontese abbia ancora le sue debolezze soprattutto in tema di export del vino: “un’elevata frammentazione degli operatori, incapacità di fare sistema, scarse alleanze produttive e commerciali con aziende estere,  difficoltà della UE a concludere accordi di libero scambio, posizionamento dei vini italiani all’estero non sempre adeguato con eccessiva competizione sul prezzo, difficoltà a comunicare efficacemente la grande diversità e varietà del vino Italiano con vitigni, territori, denominazioni, uno sviluppo più intenso delle esportazioni avrebbe bisogno di più protagonisti”. Quindi: “L’Italia vince le sfide della competizione internazionale quando riesce a fare sistema, ad innovare nella qualità e a comunicare la diversità”.

Il 30% della produzione vitivinicola in Piemonte arriva dal mondo della cooperazione: cioè un bottiglia su tre. Tra le 40 cantine cooperative piemontesi con 8.400 soci, 37 sono associate e rappresentate da Vignaioli Piemontesi con 6.242 aziende vitivinicole.

 

Richiesta informazioni

  • Consulta la nostra Privacy policy