I temi del vino occupano ancora lo spazio più significativo e raccontano la Barbera d’Asti, l’elegante Langhe Favorita, Vespolina, Passerina ed Erbamat tra i vitigni autoctoni, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, la Menzione Montefico nel Barbaresco e il Recioto di Soave.
Il turismo enogastronomico stavolta propone solo temi di richiamo in Piemonte, con un interessante itinerario nel riso tra Vercelli e Novara e un ampio giro tra i Colli Tortonesi, oltre al Museo della scrittura meccanica a Bra.
Il mondo del cibo è rappresentato dalla Robiola di Roccaverano, l’Olio Dop Monti Iblei in Sicilia, l’anguria, la tagliatella e le proprietà salutistiche del limone.
Specifici approfondimenti sono dedicati all’agricoltura biologica, al consumo del vino a casa e agli abbinamenti tra i vini piemontesi e la cucina marchigiana.
Le rubriche culturali propongono la figura di Quinto Chionetti, una breve storia del Gavi nell’Oltregiogo ligure e, nella rubrica C’era una volta, le vicende della Cantina Marengo di Alba dove ha lavorato in gioventù lo scrittore Beppe Fenoglio.
Economia Circolare stavolta è dedicata al risparmio e al recupero dell’acqua in cantina.
Continua il racconto di ristorazione, locali del vino e negozi di specialità nelle relative rubriche.
“Da leggere e da vedere” propone la recensione di alcuni libri che vi potrebbero accompagnare la prossima estate, insieme al riposo e a un calice del vostro vino preferito.
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