Con queste nuove specifiche l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione dei soggetti passivi IVA i registri delle fatture emesse e degli acquisti, le liquidazioni periodiche IVA e la dichiarazione annuale IVA.
Sono stati introdotti nuovi codici “tipo documento” e “codici natura” che permettono di descrivere meglio le operazioni.
In particolare è stato istituito il nuovo codice TD25 per la fattura differita in sostituzione del TD01 rimasto per la fattura immediata. Occorrerà fare attenzione anche all’uso dei codici natura. Per esempio il codice N3.5 (non imponibili a seguito di dichiarazioni d’intento) verrà adoperato nel caso di fattura per operazioni non imponibili effettuati nei confronti di esportatori che abbiano rilasciato la dichiarazione d’intento. Il valore di tali operazioni confluirà nel rigo VE31 della dichiarazione annuale IVA.
Ricordiamo che in riferimento alle novità sulla fatturazione elettronica con l’introduzione di nuovi codici “tipo documento” e nuovi codici “natura” a partire dal 01/01/2021, si consiglia di contattare urgentemente il proprio fornitore software per avere gli ultimi aggiornamenti e poter creare i nuovi tipi.