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Gianluigi Biestro nominato in Comitato Nazionale Vini

Gianluigi Biestro, direttore di Vignaioli Piemontesi e direttore editoriale di Barolo & Co, è stato di nuovo nominato come membro del Comitato Nazionale vini Dop e Igp, un organo del Ministero delle Politiche agricole che ha la competenza consultiva e propositiva in materia di tutela e valorizzazione qualitativa e commerciale dei vini Dop e Igp.

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Gianluigi Biestro, direttore di Vignaioli Piemontesi

Non è la prima volta che Biestro rappresenta il Piemonte in tale contesto tecnico e strategico per il vino italiano di qualità, ma questa riconferma è molto importante perché arriva in un momento nevralgico dell’evoluzione legislativa del settore vitivinicolo piemontese.

Ci sono infatti sul tappeto varie occasioni di crescita che vanno accompagnate da uomini di provata qualità ed esperienza. Da un lato, sta per essere varata una fondamentale modifica di quella Doc Piemonte che rappresenta la base produttiva del vino piemontese. Dall’altro ricordiamo il definitivo compimento delle correzioni al Disciplinare del Dogliani Docg, l’introduzione della specificazione Nebbiolo nella Denominazione Monferrato e la richiesta del Brachetto d’Acqui di consentire la spumantizzazione di tale prodotto anche al di fuori della realtà piemontese, con possibili efficaci ricadute sulle dinamiche economiche di tale denominazione.

In questo Comitato Nazionale, che sarà in carica fino al 2021, insieme a Gianluigi Biestro c’è un altro esponente del nostro territorio, ovvero Antonella Bosso del CREA di Asti, il Centro di Ricerche Agricole (il vecchio Istituto per l’Enologia), che ricopre la carica di vicepresidente.

Biestro era già stato vice presidente del Comitato nazionale vini nel 1998 ai tempi della presidenza di Riccardo Margheriti, e nel triennio 2015-2017 in qualità di esperto in materie tecnico, scientifico, legislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia.

Gianluigi Biestro è nato ad Alba il 25 marzo 1956. Vive ad Albaretto della Torre. Si è diplomato enologo nel 1977 alla Scuola enologica di Alba. Da allora lavora con passione nel mondo del vino e della cooperazione. Iniziò come direttore di Piemonte Asprovit. Dal 1997 è il direttore generale di Vignaioli Piemontesi. Dal 1988 al 1992 vice presidente e dal 1993 ad oggi Presidente dell’UNAVINI, l’Unione nazionale delle Associazioni Vitivinicole. Dal 1993 al 2008 membro del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini e, in seno al Comitato, presidente della Commissione regionale del Friuli Venezia Giulia. Dal 1998 al 2003 vice presidente del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle doc e delle Igt dei vini.

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