Il Ministero ha aggiornato l’elenco delle denominazioni di origine cui è consentito superare i limiti di acidità volatile; fra i nuovi inserimenti compare la Barbera d’Asti (per i vini che abbiano subito un periodo di invecchiamento di almeno due anni e/o che abbiano un titolo alcolometrico totale pari o superiore a 13,00 % vol) e la Tipologia Fletry della DOP “Valle d’Aosta” / “Vallée d’Aoste” (ai due vini è ora concesso arrivare fino a 25 milliequivalenti per litro)