Dalle 18 alle 23, ogni venerdì, degustazioni in musica con in omaggio un calice di Piemonte doc Marengo. L’iniziativa è promossa da Vignaioli Piemontesi con il Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato.
L’hashtag è #setthesunrise
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Il Progetto Marengo
Il Progetto Marengo intende valorizzare uno dei più antichi vitigni bianchi piemontesi, il Cortese. La Doc esiste dal 2010 e interessa la provincia di Alessandria. Nel 2015 è stata richiesta la possibilità di rivendicare anche un Metodo Classico ed il disciplinare esteso ai vigneti dell’Astigiano.
Nel 2010 Asperia, azienda speciale per la promozione economica della Camera di Commercio di Alessandria, ha elaborato il progetto “Rinnovazione del Cortese”, che aveva come obiettivo consentire l’acquisizione di quella parte di mercato che oggi richiede vini con bollicine a bassa gradazione alcolica e che poteva contribuire a risolvere una parte dei problemi della produzione vitivinicola in provincia.
Il progetto ha trovato il sostegno e il cofinanziamento della Camera di Commercio, dell’Amministrazione Provinciale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e ha avuto illustri consulenti come l’enologo Donato Lanati del centro di ricerca Enosis Srl di Fubine.
Il vino nato nella tipologia spumante charmat è stato contraddistinto dal marchio MARENGO, mentre per quello vinificato secondo il metodo classico è stata creata una nuova etichetta ancora più legata al territorio, connotata dalla scritta MARENGO ITALIA 1800, in ricordo dell’anno della vittoria di Napoleone a Marengo.
Il Marengo spumante oggi è prodotto in circa 35.000 bottiglie. La versione Metodo Classico parte con una produzione di nicchia: circa 6.500 bottiglie. Ma l’idea è di crescere e di scommettere di più su questo prodotto che può rispondere alla domanda espressa da un preciso segmento di mercato.