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Proroga PSR: note sulle misure agroambientali

Considerato che sono in corso di valutazione possibili aperture di nuovi bandi per la Misura 10 (in particolare per le Operazioni 10.1.2, 10.1.3 azioni 2 e3, 10.1.4 azioni 1 e 3, 10.1.5 e 10.1.7) e per la Misura 11, la Direzione Agricoltura comunica che, per l’approssimarsi dell’avvio delle operazioni colturali, gli agricoltori intenzionati ad aderire ex novo a tali operazioni dovranno aver rispettato, a proprio rischio e senza che l’Autorità di Gestione del PSR possa fornire in merito alcuna assicurazione, le relative prescrizioni fin dall’inizio dell’annualità di impegno 2021.

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A questo proposito si comunica inoltre che, al fine dell’adesione ad un eventuale bando, qualora questo fosse emanato, relativo alla Misura 11 Operazione 11.1.1 Conversione all’agricoltura biologica, l’ultima data utile di presentazione della notifica di inizio attività biologica è il 31 marzo 2021.
Tale data è stata valutata come il limite ultimo oltre il quale non è più possibile la corretta applicazione degli impegni previsti dalla Misura per la campagna agraria in corso.
Qui di seguito la nota completa già diffusa sulla proroga del PSR in relazione alle misure agroambientali:
Come noto, il Reg UE 2220/2020 del 23 dicembre 2020 la UE ha prolungato il periodo di programmazione del PSR attuale di due anni, per tutto il 2021 e il 2022, mentre il nuovo periodo di programmazione avrà inizio solamente con il 2023; questo significa che saranno disponibili per i due anni di prolungamento risorse finanziarie aggiuntive che dovranno essere utilizzate con le regole e secondo le misure dell’attuale PSR.
In questa fase sono in corso pertanto le procedure per una corretta e completa valutazione di come allocare al meglio le relative risorse, ma stante la recentissima approvazione della regolamentazione e visto che a tutt’oggi non sono ancora disponibili i regolamenti attuativi e neppure l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie aggiuntive, occorrerà ancora un po’ di tempo per pervenire all’approvazione e alla pubblicazione dei bandi che permetteranno alle aziende di presentare le domande specifiche per questo periodo di prolungamento.
La situazione sopra delineata comporta particolari criticità per quanto riguarda la Misura 10 Pagamenti Agro-climatico-ambientali e la Misura 11 Agricoltura biologica, sia per l’elevato numero di domande che hanno visto scadere i loro impegni a novembre del 2020 e sia per l’incombere della nuova stagione vegetativa che impone l’attivazione delle scelte colturali.
In questo contesto, tenuto conto che alle misure di cui sopra è riservata comunque grande attenzione e una ripartizione importante delle risorse e essendo in corso la definizione da parte della Direzione Agricoltura degli interventi, in funzione delle varie operazioni e delle opzioni che offre il regolamento sopra citato, l’Assessorato Agricoltura e l’Autorità di Gestione del PSR invitano a valutare, con riferimento alle aziende agricole che hanno portato a termine gli impegni assunti, la prosecuzione di questi impegni, pur precisando che tale scelta costituisce per il momento una decisione assolutamente volontaria dell’agricoltore, assunta a proprio rischio.
A coloro che intendono seguire questa strada, si ricorda che essa comporta la necessità di rispettare le medesime prescrizioni attuate durante il periodo di impegno originario. Tra queste sono comprese, per gli aderenti all’Operazione 10.1.1, le regole di avvicendamento colturale indicate nelle norme tecniche di produzione integrata. Esse prevedono come criterio generale (fatte salve le deroghe ammissibili) la presenza nel quinquennio di almeno tre colture e al massimo di un ristoppio per coltura, criterio applicabile in questo caso al quinquennio 2017-2021.
Appena saranno disponibili aggiornamenti sarà cura dell’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 informare tempestivamente tutti gli interessati.
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