Il mondo della cooperazione piemontese ha perso uno degli uomini che hanno segnato un’epoca, l’Associazione Viticoltori Piemonte guidata da Gioanola nel 1996 in seguito alla fusione con Asprovit diede vita alla Vignaioli Piemontesi, la più grande associazione di viticoltori in Italia. Le sue battaglie in favore del mondo della Barbera e dei suoi viticoltori per ottenere una giusta remunerazione delle uve segnarono la storia.
Quando fu il momento di pensare alla rinascita dell’enologia con il progetto che portò alla nuova denominazione Nizza docg, Gioanola insieme a Michele Chiarlo, Giuliano Noè, Francesco Prete e il suo amico di sempre Tullio Mussa si schierò in prima linea per contribuire al disciplinare di produzione andando ad individuare le aree di maggior vocazione viticola.
Fu anche staffetta partigiana, imprenditore, vicesindaco di Nizza.